Siamo fieri di annunciare che il TGR RAI ha dedicato un servizio speciale alla nostra squadra di scherma per non vedenti, attiva presso l’Istituto dei Ciechi Florio Salamone di Palermo. Questo progetto, nato dalla collaborazione tra il Club Scherma Palermo e Vivisano APS, è un esempio concreto di come lo sport possa essere un veicolo di inclusione e crescita personale, superando barriere fisiche e pregiudizi.
Un Progetto Unico: "Noi guardiamo oltre"
L’istruttrice Marcella Li Brizzi, intervistata durante il servizio, ha raccontato con passione il suo lavoro come referente del progetto “Noi guardiamo oltre”, che ha come obiettivo quello di permettere anche agli atleti non vedenti di praticare la scherma. Attraverso tecniche speciali e un approccio mirato, i partecipanti sviluppano capacità sensoriali e motorie uniche, dimostrando che lo sport è davvero per tutti.
Nel servizio del TGR RAI, viene messo in luce come la scherma, con il suo focus sulla percezione e sui riflessi, rappresenti una disciplina perfetta per gli atleti con disabilità visive. Il progetto, oltre ad avere un importante valore sportivo, si pone come strumento di empowerment personale, dando agli atleti l’opportunità di esprimersi e migliorare la propria autostima attraverso il movimento e la competizione.
La Forza dell’Inclusione
Il progetto promosso dal Club Scherma Palermo presso l’Istituto dei Ciechi Florio Salamone, in collaborazione con Vivisano APS, rappresenta un vero esempio di inclusione sociale. La visione del nostro club è sempre stata quella di rendere lo sport accessibile a tutti, e con la scherma per non vedenti stiamo facendo un passo avanti in questa direzione.
Siamo orgogliosi di poter condividere questa esperienza unica con un pubblico più vasto grazie al servizio del TGR RAI. Vi invitiamo a guardare il video qui sotto per scoprire come la nostra squadra di scherma per non vedenti stia contribuendo a scrivere una nuova pagina nello sport paralimpico.
Continua a seguirci per rimanere aggiornato sulle nostre attività e per scoprire come lo sport può davvero cambiare la vita delle persone, senza distinzione di abilità o limiti.
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