Guarino e Messina protagonisti a Ragusa. Argento per Iannazzo e Marzo nella prima prova regionale U14
- clubschermapalermo
- 6 giorni fa
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Ragusa – Si è chiusa al PalaMinardi la prima prova regionale Under 14, che ha aperto ufficialmente la stagione giovanile siciliana.
Il Club Scherma Palermo ha partecipato con una formazione numerosa, tra spada e sciabola, raccogliendo risultati alterni ma indicazioni utili per il lavoro in sala.

Nella giornata di sabato, dedicata alla spada maschile Ragazzi-Allievi, Eugenio Brillo ha centrato il miglior piazzamento per il club con un 12° posto, a un passo dall’ingresso negli otto.
Più sfortunate le prove di Mirko Santoro e Mario Gorgone, fermati nell’assalto per l’accesso ai 16: prestazioni comunque solide, che hanno mostrato progressi tecnici e mentalità in crescita.

La domenica è toccato alla sciabola, e da lì sono arrivate le conferme più convincenti.
Nella Ragazzi-Allievi maschile, Riccardo Guarino ha dominato la gara con continuità e controllo, conquistando la vittoria finale dopo una serie di assalti condotti con lucidità.
Alle sue spalle Alan Savarese (5°), Gabriele Panzeca (7°), Mathias Cicala (10°) e Riccardo La Placa (11°): un blocco di giovani in crescita, compatto e competitivo.

Tra i Giovanissimi, Noah Messina ha chiuso al primo posto nella propria categoria, confermando costanza e attenzione.
Nei Maschietti, Diego Marzo ha conquistato un argento di grande valore, maturato al termine di una gara solida e ben condotta. Purtroppo, l’atleta palermitano è stato vittima di un grave infortunio in finale, che lo costringerà a uno stop: a lui il pensiero e l’abbraccio di tutto il club.

Sul fronte femminile, nella Ragazze-Allieve sciabola, Ginevra Iannazzo ha sfiorato la vittoria, chiudendo con un buon secondo posto, mentre Martina Lopes, terza classificata, ha festeggiato con un podio il suo ritorno alle gare dopo quasi due anni.
Una trasferta dai riscontri in chiaro e scuro per il Club Scherma Palermo, che torna da Ragusa con la consapevolezza dei propri punti di forza e degli aspetti su cui lavorare.
I maestri hanno già tratto spunti preziosi per il lavoro in sala: l’obiettivo è correggere, crescere e continuare a costruire, passo dopo passo.
La stagione è lunga, e l’ottimismo resta intatto.









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