Siena 2025: il Club Scherma Palermo chiude con il botto Titolo italiano per Di Maio, sei medaglie totali e una squadra che guarda lontano

La trasferta di Siena si chiude come meglio non poteva. Sei medaglie, una squadra giovane e compatta, e un’identità paralimpica che cresce e si afferma. Gli Assoluti 2025 resteranno una tappa importante nella storia recente del Club Scherma Palermo.

Il sigillo più bello lo mette Natale Di Maio, che conquista il titolo di campione italiano nella spada maschile non vedenti. Alla sua prima stagione ufficiale, Natale ha gestito con grande maturità ogni assalto, fino alla finale vinta con determinazione. Un risultato straordinario per un ragazzo che ha davanti a sé un futuro promettente.

Accanto a lui, nella spada femminile non vedenti, arriva un argento pieno di significato: a neanche 18 anni Daphne Petrillo, affronta con carattere una gara difficile e intensa, e conquista una medaglia che vale più di mille parole. Grinta, crescita, cuore.

Gara di crescita e consapevolezza anche per gli altri componenti, che giorno dopo giorno maturano: bravi Giuseppe Rubino, Simone Scordato, Francesco Spina e Anna Licari che hanno messo in pedana grinta e tecnica.

C’è gloria anche nella sciabola categoria A, dove Corrado Pantò centra il bronzo al termine di una gara solida.

Nella giornata precedente era stato il fioretto a portare nuove soddisfazioni. Marcella Li Brizzi, nella categoria A femminile, ha conquistato un ottimo terzo posto, ma il suo apporto va ben oltre il risultato in pedana. Per lei è la seconda medaglia nella trasferta senese, a dimostrazione della sua versatilità e del lavoro che sta maturando giorno dopo giorno.

È infatti lei la guida tecnica della nostra squadra non vedenti, la più numerosa d’Italia, formata da ragazzi e ragazze alla loro prima esperienza nazionale. Un gruppo giovanissimo, seguito e motivato con cura e professionalità.

Sempre nel fioretto, Guglielmo Genovese ha portato a casa un altro bronzo nella categoria C maschile, confermandosi tra gli atleti più regolari del club. Eleonora Caracciolo, alla sua prima prova con il fioretto, ha affrontato ogni assalto con impegno, portando a casa una prova coraggiosa e il bagaglio di un’esperienza che farà da base per il futuro.

Questa spedizione non è stata solo una questione di podi: è stata una dimostrazione di identità, di gruppo, di visione. Il progetto paralimpico del Club Scherma Palermo è vivo, ambizioso e concreto.

Un ringraziamento speciale va all’Istituto dei Ciechi Florio Salamone, ai nostri partner e a tutte le famiglie che hanno creduto in questa trasferta. Il vostro supporto, silenzioso e tenace, è la vera medaglia d’oro.

Siena ci ha visti protagonisti. Ma, soprattutto, ci ha visti insieme.